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7 DOMANDE A...

Riccardo Valorosi

Due giornate di gare per i nostri ragazzi impegnati a RIETI (11-12 Luglio 20’) in una Manifestazione Regionale di grande rilievo. 

Presenti oltre 500 atleti nel capoluogo sabino.

Da rilevare anche le tante stelle presenti dell’atletica nazionale. 

In programma spazio a ragazzi, cadetti, allievi fino agli assoluti.

Da segnalare per i nostri colori l’ottima prestazione di ARIANNA SACCHETTI, quarto posto con 11.41, che si avvicina di poco al suo personale nel salto triplo. 

 

Anche il bravissimo JACOPO BIONDI (cat. AJPS) corre i 400 mt. in 55.57.

 

Oggi i nostri riflettori però sono puntati su un ragazzo di grande spessore (classe 2005), che ha sempre dimostrato grande impegno e dedizione portando in alto i nostri colori.

 

Impegnato sabato negli ottanta piani Cadetti, ha migliorato il proprio personale (9.73) con LUCA ABADELLI (9.49).

 

Stiamo parlando di RICCARDO VALOROSI. Lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio.

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Iniziai a praticare questo sport, spinto anche dalla passione di mio padre...

Essere buoni atleti significa prima di tutto rispettare gli avversari e compagni di squadra...

Ciao Riccardo, cosa si prova a gareggiare di nuovo dopo tanto tempo? 

La gara di sabato è arrivata dopo mesi difficili, tre dei quali passati senza la possibilità di allenarmi, è stato emozionante tornare in pista e confrontarmi con gli altri ragazzi e nonostante il lungo periodo di inattività ero sicuro di poter fare una buona gara.

Quando hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’atletica? La tua specialità? 

Esattamente 8 anni fa iniziai a praticare questo bellissimo sport, spinto anche dalla passione di mio padre. Mi appassionai subito alla velocità che tutt’ora pratico come mia specialità. 

Cosa si prova a rappresentare i colori dell'atletica Fiano Romano?

Sono molto orgoglioso di rappresentare questa società che mi ha consentito di praticare questo bellissimo sport e di diventare un buon atleta. In questa società si respira un’aria familiare con ottimi compagni e bravissimi allenatori che mi hanno insegnato e mi hanno sostenuto dandomi ottimi consigli non solo nello sport ma anche nei momenti di difficoltà legati ai tanti impegni scolastici. 

La tua gara più emozionante? 

Sicuramente una gara molto emozionante è stata la finale dei campionati regionali cadetti indoor sui 60 metri che ho disputato quest’anno a Formia dove sono riuscito a classificarmi al quarto posto e di cui vado molto fiero.  

Che cosa fai nella vita? 

Sono uno studente e quest’anno ho frequentato il primo anno di liceo scientifico. Frequentare il liceo è molto impegnativo e spesso gli impegni scolastici non mi hanno consentito di frequentare con regolarità gli allenamenti, tuttavia sono convinto che in futuro con determinazione e costanza riuscirò a portare avanti e raggiungere buoni risultati sia nello sport che nella scuola.

Quali sono secondo te i valori più importanti nello sport? 

Lo sport e l’atletica in particolare insegnano che essere buoni atleti significa prima di tutto rispettare gli avversari e i compagni di squadra e allo stesso tempo che per raggiungere buoni risultati non basta il talento ma occorre tanta determinazione e forza di volontà. 

Ci sono degli sportivi che ti ispirano particolarmente? 

Se penso ai nostri giorni e all’atletica lo sportivo che ho ammirato di più è sicuramente Usain Bolt tuttavia non posso fare a meno di pensare anche ad un mito dell’atletica italiana e mondiale del passato come Pietro Mennea.

Grazie Riccardo. In bocca al lupo per la tua carriera. Siamo sempre più orgogliosi di te.

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